L’abbronzatura è, nella nostra società moderna, uno degli obiettivi estetici più ambiti, sinonimo di benessere, eleganza e mondanità.

Tuttavia, esiste un lato oscuro legato a questa moda, in quanto l’esposizione ripetuta e prolungata ai raggi UV può provocare seri danni alla pelle.

L’abbronzatura di per sé è un processo naturale in cui la pelle produce melanina, un pigmento che la protegge dai raggi UV. Esso avviene quando la pelle è esposta alla luce solare o ad altre fonti di raggi UV, come le lampade abbronzanti.

I raggi UV sono causa di una serie di effetti insidiosi sulle cellule della pelle:

  • Possono danneggiare il DNA, casuando mutazioni e potenzialmente favorire lo sviluppo di tumori cutanei.
  • Inducono uno stress ossidativo che accellera l’invecchiamento cellulare, alterando le proteine e i lipidi in esse contenuti e di conseguenza, favorendo l’apparire di rughe e la perdita di elasticità che si noteranno sempre più con il passare degli anni.
  • Stimolando la produzione e l’accumulo di melanina, una eccessiva esposizione a questi raggi può sfociare nella formazione di macchie scure o lentiggini.
  • Senza dimenticare le fastidiose scottature.

Come ottenere un’abbronzatura senza danneggiare la pelle?
Esistono alcuni modi per ottenere un’abbronzatura limitando i danni alla pelle, come:

  • Utilizzare una crema solare con fattore di protezione (SPF) adeguato. La scelta del fattore di protezione dipende dal tipo di pelle e dal tempo di esposizione al sole.
  • Applicare il prodotto solare almeno 20-30 minuti prima dell’esposizione al sole e riapplicarlo ogni 2 ore o dopo aver fatto il bagno.
  • Indossare abiti protettivi, come cappelli a falda larga e magliette a maniche lunghe, per coprire le parti del corpo più esposte al sole.
  • Evitare di esporsi al sole durante le ore più calde della giornata, ovvero tra le 11:00 e le 15:00 e prendere il sole per brevi periodi di tempo e gradualmente aumentare l’esposizione. In questo modo, la pelle avrà il tempo di produrre melanina e adattarsi gradualmente all’esposizione ai raggi UV.
  • Evitare l’utilizzo di lampade abbronzanti.
  • Utilizzare prodotti autobronzanti, che contengono una sostanza chiamata diidrossiacetone (DHA), che reagisce con la cheratina presente nella pelle per produrre un effetto di abbronzatura senza sole.

In ogni caso, l’impiego di creme e latti solari è imprescindibile per salvaguardare la bellezza e salute della nostra epidermide.

Questi cosmetici agiscono creando una barriera tra la pelle e i raggi UV, riducendo l’assorbimento e la penetrazione dei raggi sulla pelle. I filtri solari contengono ingredienti attivi che agiscono in vari modi per fornire protezione.

Esistono due tipi principali di filtri solari:

  • Filtri solari fisici o minerali: sono composti da sostanze come l’ossido di zinco o il biossido di titanio che agiscono riflettendo e disperdendo i raggi UV. Questi filtri formano uno strato protettivo sulla pelle che respinge i raggi UV. Sono efficaci immediatamente dopo l’applicazione, ma possono lasciare una leggera sfumatura bianca sulla pelle.
  • Filtri solari chimici: a base di sostanze chimiche che assorbono i raggi UV e li convertono in calore, evitando in questo modo che raggiungano lo strato più profondo della pelle. Questi filtri richiedono un po’ di tempo per attivarsi dopo l’applicazione.

L’estetica professionale può pure aiutare ad ottenere una bella abbronzatura:

  1. Esfoliazione: un trattamento di esfoliazione può rimuovere le cellule morte della pelle e stimolare la rigenerazione delle cellule, creando una base uniforme per l’abbronzatura. Tuttavia, è importante esfoliare delicatamente la pelle per evitare irritazioni.
  2. Idratazione: mantenere la pelle idratata può aiutare a prevenire la desquamazione e l’aspetto sbiadito dell’abbronzatura. È importante utilizzare creme idratanti adatte al proprio tipo di pelle.
  3. Massaggio: un massaggio può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e la rigenerazione cellulare, favorendo così una bella abbronzatura uniforme.
  4. Trattamenti a base di vitamine: alcuni trattamenti estetici a base di vitamine, come la vitamina E e il betacarotene, possono aiutare a mantenere la pelle sana e ad aumentare la produzione di melanina.
  5. Trattamenti di luce pulsata: i trattamenti di luce pulsata possono aiutare a stimolare la produzione di melanina nella pelle, ottenendo così un’abbronzatura uniforme e naturale. Tuttavia, questi trattamenti possono essere costosi e richiedere diverse sessioni per ottenere risultati soddisfacenti.