La caduta dei capelli è un problema che colpisce sia gli uomini che le donne da molto tempo. Negli ultimi anni, la ricerca nel campo della tricologia ha offerto diverse soluzioni per affrontare questo problema. Oltre ai trattamenti tricologici e alla chirurgia, esiste una pratica chiamata tricopigmentazione del cuoio capelluto, che ricrea artificialmente l’aspetto dei capelli in modo molto realistico, utilizzando pigmenti di colore applicati sotto la pelle.
La tricopigmentazione comporta l’iniezione di pigmenti di diversi colori (dal nero al grigio al castano) negli strati superficiali del cuoio capelluto. Questo crea l’illusione di capelli più folti attraverso piccoli punti di colore, simile a un effetto rasato o un “effetto ombra”. Questa tecnica può mascherare la perdita di capelli, dalla lieve diradazione alla calvizie, in modo personalizzato. È adatta sia per capelli rasati che per quelli lunghi.
Questa tecnica è efficace per affrontare varie forme di perdita di capelli, inclusi casi di alopecia, calvizie maschile e femminile, e perdita di capelli dovuta a malattie oncologiche. Il processo è indolore e non richiede anestesia, consentendo ai pazienti di riprendere le loro attività normali subito dopo il trattamento.
La tricopigmentazione può anche essere utilizzata per coprire cicatrici sul cuoio capelluto, inclusi esiti cicatriziali post-trapianto e cicatrici da incidenti o interventi chirurgici.
Tuttavia, ci sono alcune controindicazioni per la tricopigmentazione. Non è adatta a persone con capelli biondo chiaro, rossi o completamente bianchi, in quanto i pigmenti utilizzati simulano il colore della cheratina, che va dal biondo scuro al grigio/nero. Inoltre, non è consigliata per persone con condizioni del cuoio capelluto come la follicolite, la dermatite seborroica o la psoriasi, poiché l’applicazione del pigmento su aree infiammate potrebbe essere dannosa.
Tricopigmentazione per combattere l’alopecia femminile
La tricopigmentazione è un alleato prezioso nel combattere l’alopecia femminile, poiché spesso l’autotrapianto di capelli non è efficace per le donne con diradamenti moderati. Questa procedura consente di ottenere una maggiore densità dei capelli senza la necessità di ricorrere a interventi chirurgici, garantendo risultati estetici straordinari.
Utilizzando pigmenti specifici, è possibile mascherare la trasparenza causata dalla perdita di capelli, rendendo l’aspetto più folto e naturale.
Un vantaggio significativo della tricopigmentazione è che non è invasiva e non influisce sul ciclo vitale dei capelli, né ha conseguenze dannose per la cute. Molte donne utilizzano questa tecnica per coprire cicatrici, ustioni o migliorare gli esiti di trapianti di capelli.
Il trattamento di tricopigmentazione viene completato in sole 3 sedute, distanziate di 2-3 settimane l’una dall’altra, e non richiede preparazioni particolari, come applicazione di prodotti o tagli di capelli. Dopo la seduta, è possibile riprendere le normali attività quotidiane senza alcun disagio. Per le donne con diradamenti moderati, si consiglia l’Effetto Densità, che comporta una pigmentazione intensa, particolarmente adatta a chi ha capelli lunghi.
La tricopigmentazione è un trattamento versatile e confortevole che si adatta a persone di qualsiasi età, sia donne che uomini.